Gemma terzi
Notaia nel ‘900
Tra le donne che, nel corso del Novecento, si distinguono in Corigliano per doti umane, nonché per virtù civili e religiose, eccelle senz’altro Gemma Terzi. Nata nel 1921, Gemma è una delle protagoniste del panorama socio-culturale coriglianese, per tutto l’arco del secolo. A lei spettano, di diritto, tante primazie in Corigliano: è la prima donna laureata (Laurea in Giurisprudenza, conseguita a Napoli il 22-7-1947); è la prima donna avvocato; è la prima donna notaio (1954); è la prima donna a ricevere la facoltà di Ministro straordinario per l’Eucarestia (1976); è la prima donna ad entrare come dirigente nazionale nel movimento femminile cattolico e, conseguentemente, come attivista ed esponente di spicco della Democrazia Cristiana (dal 1946). A parte l’attività politica, in cui Gemma si distingue per passione civile e contributi intellettuali, non certo per incarichi o cariche istituzionali, è soprattutto il suo volto religioso che in questa sede si vuole mettere in risalto. Gemma Terzi sicuramente profonde nella sua professione di notaio (dal 1954 al 1997, anno della sua morte) intelligenza, competenza e dedizione. Il meglio di sé, però, lo sprigiona dal suo cuore, dalla sua fede. Chi la conosce sa che la sua fede, ereditata dalla sua famiglia e rafforzata giorno per giorno dal suo impegno in mezzo alla comunità parrocchiale di S. Giovanni Battista, prima, e di S. Francesco di Paola (dal 1986), è vivissima. Gemma è una mistica: ama passare le sue ore libere in chiesa, nella preghiera silenziosa e sentita e nella contemplazione dei misteri della fede. La preghiera illumina il suo cammino quotidiano. La testimonianza del Vangelo corrobora la sua giornata. Insomma, Gemma è una donna straordinaria che vive nell’ordinarietà la sua vocazione alla santità. La sua chiamata alla vita religiosa è forte e sentita. Iscritta alla Gioventù Femminile di Azione Cattolica, ne ricopre per decenni la carica di Presidente nella sua parrocchia. Nel 1954, dopo un lungo cammino di ricerca e dopo aver frequentato a Loreto un corso di propagandista nazionale della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, entra ad Assisi nell’Ordine francescano secolare. Pochi anni dopo, come laica, professa i consigli evangelici nell’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo. La consacrazione religiosa di Gemma Terzi, con i voti di obbedienza, povertà e castità, è totale, ma , a parte i familiari, pochissimi sanno di questa sua scelta integrale, fortemente voluta e fedelmente testimoniata. Anche le sue opere di bene sono tante, specie verso i più bisognosi, ma tutte testimoniate nel silenzio e nella riservatezza dell’animo. Per i carismi che ha saputo vivere giorno per giorno con autenticità e trasparenza, Gemma Terzi resta un esempio sublime di persona coerente e di donna di fede per quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e di frequentarla.
Fonte : Pubblicazione di Enzo Cumino Su V E T E R A N O V A Anno I Numero 5 Giugno-Luglio 2013 direttore Giulio Iudicissa