Pasquale Bennardo
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Pietro Guidi Questo video è una meravigliosa creazione di due grandi poeti:
Pasquale Bennardo, vero poeta di parole e immagini, di amore e sentimenti forti e profondi, eGiovanni Scorzafave, vero poeta della Multimedialità informatica, palesamente
manifestata nella musica di sottofondo, specie nel momento della dipartita
del papà di Pasquale. In questa parte il cambiamento di tonalità della musica ha generato in me un pianto di tristezza indescrivibile, tanto da non avere avuto la forza di
continuare il commento..... Constato, tuttavia, con piacere e orgoglio l'esistenza di un binomio eccezionale di poeti !!!!
Non ho parole, ma il cuore gonfio di emozioni. Queste poesie, a me note, sono tra quelle più cariche di malinconia del mio amico Pasquale Bennardo. Giovanni
Scorzafave le ha rivissute e sottolineate con suoni ed immagini (delle quali si è nutrita la nostra mente) abilmente selezionate ed elaborate, da consumato
creatore di video artistici. Grazie Giovanni per aver fatto suonare le corde più profonde dell'anima mia all'unisono con te e con Pasquale là dove i nostri genitori hanno voluto che noi
vedessimo la luce, la dove essi hanno voluto che noi li ricordassimo per sempre!!!
Maria Giuseppina
Vivacqua poesie splendide e commoventi raccolte in una cornice multimediale che le fa
letteralmente vivere. mi sono commossa.
Giovanni
Pistoia I tuoi video, caro Giovanni, sono sempre belli e espressivi,
non è una novità. Anche questo è molto affascinante e ben si sposa con i versi, efficacissimi, essenziali e, a volte, crudi, di Pasquale Bennardo. L’ottima riuscita del tuo lavoro
non è, credo, legato al solo fatto che tu sappia utilizzare al meglio
la tecnica, cosa necessaria, è ovvio, ma anche e, oserei dire soprattutto, dal fatto che fai tua la poesia che intendi rappresentare, la gusti, la interiorizzi fino a carpire i
segreti più profondi, l’anima, e così, poi, il resto è facile: belle le foto, le immagini, le pause, il sonoro, i colori. Complimenti a te e all’amico Pasquale. Un
abbraccio.
Pina Giusy Antonucci Silenzio e solitudine si colgono nei
versi che son canti di vita... Una vita fatta di memorie vive nel presente...Nostalgie di quel che fu ... Immagini suggestive ...ricordi struggenti ... Vuoti che pesano come
macigni ... tutto è vita e questa vita assume una sacralità che il tempo non cancella... "Il Paese, vecchio presepe dove mai più nasce Gesù e i Magi non tornano
più---"Complimenti all'accurata scelta delle immagini, molto suggestive.
Gerardo Bonifiglio Commovente e pieno di nostalgia
anche per me che conosco il comune amico Pasquale da quando ancora bambini frequentavamo gli stessi magici luoghi che hai rappresentato nel video.Erano gli anni '50 e Corigliano , piena
di vita come era..sembrava eterna.Quando mi capita di tornare al paese non riesco più a percorrerli quei luoghi.Sarà una sensibilità di cuori deboli.