Via Roma, e non solo
Premessa
La via principale del paese
Il 16-5-1845, per una spesa complessiva di 3.060 ducati, l’ing. Giuseppe Durante redige il progetto per rendere carrozzabile la via principale del paese, da piazza S.Antonio (allora Largo dei Saponari) a piazza Vittorio Emanuele II, “a gghjiazza” (allora Piazza del Murorotto). L’appalto viene affidato alla ditta di Matteo Pirro. L’opera è più volte rinviata per mancanza di fondi. Solo il 20-8-1853, per un importo di 7.773,93 ducati, l’Amministrazione cittadina affida un nuovo incarico all’architetto F. Bartholini per redigere un nuovo progetto suppletorio che prevede un acquedotto sotterraneo per tutta la lunghezza della nuova strada. Ancora una volta i lavori non iniziano, in quanto da 7.773,93 il costo dell’opera passa a 10.018, perché il Bartholini prevede la demolizione di alcune case lungo il percorso della strada, per un costo aggiuntivo, come indennizzo dei proprietari, di 2.444,07. Ma le casse del Comune sono vuote e, come altre volte, l’esecuzione dei lavori viene rimandata. Solo dopo due anni, nel 1857, finalmente Gennaro Banchieri, ing. Capo di Ponti e Strade con un altro nuovo progetto, il terzo, porta a termine nel 1959 i lavori travagliati di questa strada, ancora oggi la più importante del paese.