Madonna della Giacina (Jacina)
Denominazione : Nosta Signora della Giacina
Descrizione Così, nel 1884, su Crono-Istoria di Corigliano Calabro, Giuseppe Amato scriveva : La diciassettesima, che in verità per ordine di fondazione sarebbe la
sesta chiesa, e che io qui riporto per ultima essendo fuori il perimetro della città, cioè nel vallo di Lecco, è quella che porta il titolo di Nostra Signora della Giacina, o come volgarmente si
addimanda della Iacina. Piccola Cappelluccia, una volta dormitorio dei P. Basiliani. Era ufficiata da quattro monaci, da un Rettore, che venivano ogni sei mesi cambiati, e nominati dall' Abbate
del Patire. Rovinata dal torrente Lecco e quasi tutta seppellita, dall'arena, fu a proprie spese dal fu Barone Luigi Compagna disseppellita, rifatta ed adornata nel 1857 ed il prelodato
Gentiluomo non contento di tutto ciò, fece innalzare, lungo la parte sinistra della Cappella, un alto muro, per impedire che il torrente di nuovo vi avesse recato danno. Ma nel 29 Ottobre 1883,
gonfiatosi, in modo spaventevole il torrente, per le dirotte piogge, nuovamente la danneggiò tutta. Era ufficiata il solo sabato a cura di alcuni pietosi
divoti.
Indirizzo : Ponte Jacina